RDB/USB PUBBLICO IMPIEGO LANCIA UN PACCHETTO DI LOTTE PER FERMARE LO SMANTELLAMENTO E RILANCIARE IL SERVIZIO

15 novembre/14 dicembre, mese di sciopero nazionale degli straordinari

25 novembre, sciopero nazionale e “Giornata nazionale della Giustizia”

 

Sciopero nazionale dalle prestazioni di lavoro straordinario per la durata di un mese, dal 15 novembre al  14 dicembre 2010, nonché sciopero nazionale dalle prestazioni di lavoro ordinarie per la giornata del 25 novembre, entrambi riferiti a tutto il personale degli uffici giudiziari del Paese. Il 25 novembre sarà inoltre “Giornata Nazionale della Giustizia”: in tutti gli uffici giudiziari verrà svolta una capillare informazione al cittadino sullo stato della Giustizia e delle condizioni di lavoro cui è costretto ad operare il personale. Queste in sintesi le forti iniziative di lotta, intraprese dalla RdB/USB Pubblico Impiego settore Giustizia, per contrastare lo smantellamento e rilanciare il servizio pubblico.

 

A quattro mesi dall’introduzione del nuovo ordinamento professionale, il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria non ha ancora provveduto a dare istruzioni ai dirigenti degli uffici periferici sulle nuove competenze introdotte dal CCNI del 29-7-2010. Ne conseguono forti disagi per l’utenza e forti tensioni tra il personale, visto che ciascun capo d’ufficio e dirigente amministrativo ha ritenuto di dare una sua interpretazione del nuovo contratto, con il risultato di ottenere comportamenti disomogenei se non addirittura contrastanti. Inoltre non è stata ancora avviata alcuna formazione professionale per istruire il personale sulle nuove attribuzioni previste dal contratto.

Deplorevole è l’inerzia dei vertici dell’Amministrazione Giudiziaria e dello stesso Ministro della Giustizia, responsabili del progressivo peggioramento del servizio che lo Stato dovrebbe garantire alla cittadinanza e delle condizioni di lavoro del personale giudiziario, sempre più inadeguato per numero, mezzi e risorse a fronteggiare i sempre crescenti carichi di lavoro.

 

La RdB/USB P.I. settore Giustizia, dopo aver inutilmente sollecitato il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria e lo stesso Ministro, si dichiara pronta ad inasprire le lotte se non ci sarà una risposta che vada nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e del servizio.